L’acronimo del vento.
Se più dolce ti suona
l’acronimo del vento,
allora soffialo.
Aspetto in piedi,
come quei maggiordomi brizzolati,
il sollievo di ciò
che gratuitamente vorrà venire
ad alleviare o
aggravare,
purché si tratti di
cose vive.
Dai sfogo al perdono
perché non soffra
d’inedia.
Allenta la briglia al
pentimento
che ignora si possa
scorrere
anche senza onde
irriducibili.
Come non sapesse
che nel guazzo
infetto dalla colpa
ogni girino è vittima
e boia.
Se sei capace di
circoscrivere il vento
e obliterare con lui
ogni peccato,
cancella, e cancella
cantando.
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